Caporalato nell’Agricoltura: Ispezioni in 28 Aziende, Metà Risultano Irregolari
“Il caporalato uccide i diritti e la qualità dell’agricoltura” è quanto afferma Daniele Donnarumma, Segretario Generale FAI CISL Emila Centrale ; i numeri del fenomeno che si evincono dall’ultima inchiesta che ha coinvolto anche la Provincia di Modena sono impressionanti: nel 2023 sono stati scoperti 27.000 contratti irregolari in tutt’Italia, e il 2024 segue la stessa traccia.
La Soluzione Incentivata dal Sindacato
FAI CISL Emilia Centrale oltre a denunciare, ripropone la soluzione che, se non sradica il problema certamente può limitarlo; “La risposta allo schifo dello sfruttamento del lavoro è l’introduzione anche a Modena e Reggio Emilia degli RLST, rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza.
Si tratta di figure specializzate che possono subentrare per fare attività di prevenzione e formazione nelle aziende che operano in un territorio largo. Il loro compito è ancora più essenziale proprio per il mondo polverizzato delle aziende agricole.”
“Esistono e sono operativi in edilizia e in artigianato, sottolinea Donnarumma, e devono essere attivati anche nel comparto agricolo. Sì, a Modena mancano queste figure di tutela per la difesa del lavoro e della sicurezza, anche se previste nei CCNL, nei contratti provinciali e nel decreto legge testo Unico 81, che prevede sanzioni per le aziende quando non è consultata la figura del RLST.“
Via libera al “Decreto Agricoltura” e “Protocollo Caldo”
Da pochi giorni, continua il sindacalista, “È entrato in vigore il “Decreto Agricoltura” che spinge parecchio contro il caporalato. Auspichiamo che, con le parti datoriali del settore agricolo, in relazione ai rinnovi dei contratti provinciali che si stanno definendo in queste settimane, si possa arrivare, un minuto dopo la firma, a concretizzare un percorso non più rinviabile.
Servono gli RLST per il contrasto al lavoro nero, come per la protezione di chi lavora con temperature estreme, infatti, FAI CISL Emilia Centrale ha dato il Via libera al “Protocollo Caldo” che la Provincia di Modena sta chiudendo in questi giorni e nel quale le figure dell’RLST hanno ruolo centrale, anche nel settore agricolo” conclude il sindacalista.
Caporalato nell’Agricoltura: Ispezioni in 28 Aziende, Metà Risultano Irregolari
“Il caporalato uccide i diritti e la qualità dell’agricoltura” è quanto afferma Daniele Donnarumma, Segretario Generale FAI CISL Emila Centrale ; i numeri del fenomeno che si evincono dall’ultima inchiesta che ha coinvolto anche la Provincia di Modena sono impressionanti: nel 2023 sono stati scoperti 27.000 contratti irregolari in tutt’Italia, e il 2024 segue la stessa traccia.
La Soluzione Incentivata dal Sindacato
FAI CISL Emilia Centrale oltre a denunciare, ripropone la soluzione che, se non sradica il problema certamente può limitarlo; “La risposta allo schifo dello sfruttamento del lavoro è l’introduzione anche a Modena e Reggio Emilia degli RLST, rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza.
Si tratta di figure specializzate che possono subentrare per fare attività di prevenzione e formazione nelle aziende che operano in un territorio largo. Il loro compito è ancora più essenziale proprio per il mondo polverizzato delle aziende agricole.”
“Esistono e sono operativi in edilizia e in artigianato, sottolinea Donnarumma, e devono essere attivati anche nel comparto agricolo. Sì, a Modena mancano queste figure di tutela per la difesa del lavoro e della sicurezza, anche se previste nei CCNL, nei contratti provinciali e nel decreto legge testo Unico 81, che prevede sanzioni per le aziende quando non è consultata la figura del RLST.“
Via libera al “Decreto Agricoltura” e “Protocollo Caldo”
Da pochi giorni, continua il sindacalista, “È entrato in vigore il “Decreto Agricoltura” che spinge parecchio contro il caporalato. Auspichiamo che, con le parti datoriali del settore agricolo, in relazione ai rinnovi dei contratti provinciali che si stanno definendo in queste settimane, si possa arrivare, un minuto dopo la firma, a concretizzare un percorso non più rinviabile.
Servono gli RLST per il contrasto al lavoro nero, come per la protezione di chi lavora con temperature estreme, infatti, FAI CISL Emilia Centrale ha dato il Via libera al “Protocollo Caldo” che la Provincia di Modena sta chiudendo in questi giorni e nel quale le figure dell’RLST hanno ruolo centrale, anche nel settore agricolo” conclude il sindacalista.
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